Malacopia_BrItaliano_StefanoCortini

Dal nostro corrispondente

Non mi sono mai piaciuti il panettone, il pandoro e i dolci tradizionali che si fanno nel sud Italia per questo periodo dell’anno, ma ho sempre amato quelle grandi riunioni familiari  che vanno da tarda mattina a notte fonda, passando attraverso la tombola con i cugini ed i parenti, i tanti abbracci ed i baci che rendevano la mia famiglia italiana così calda ed informale.

La mia famiglia Brit era più “composta”, tutti affettuosi ma un modo diverso. Mio nonno aveva l’abitudine di leggerci le favole accarezzandoci la testa e ci regalava in gran segreto cioccolata o biscotti o dei soldi come regalo extra; le mie zie erano solite portarci regali e leccornie dalle parti opposte della Terra (essendo hostess della British Airways, ci si poteva aspettare in regalo un kimono di seta dalla Cina o un animale di stoffa dal Messico).

Avevamo la tradizione di guardare il discorso della regina in tv e di andare nel pomeriggio a pattinare sul ghiaccio al parco.

Quindi personalmente non so quale dei due io preferisca dato che ho avuto tanti Natali inglesi e tanti italiani. La maggior parte sono stati la fusione delle due cose. Con qualche riserva dall’una e dall’altra parte.

Negli anni la mia famiglia inglese e quella italiana sono cambiate. Del resto, quando muoiono i nonni le famiglie tendono a sgretolarsi e specialmente in questo periodo di feste si sente la differenza coi tempi passati.

Natale ora è diventata una cosa della nostra famiglia, con i pochi di noi che si mettono in viaggio per raggiungere gli altri. In genere vengono tutti dai miei in Puglia, dove mamma e papà hanno sintetizzato le loro rispettive tradizioni personali in un “Natale fusion”; il che significa che il porridge, la mince pie, l’egg-nog, le cartellate al vin cotto di fichi o al miele ed il panettone si ritrovano uno di fianco all’altro.

Quant’erano divertenti quei pranzi con i parenti Italiani e brit alla stessa tavola. Immaginate la faccia che facevano i primi quando mamma serviva arrosto di tacchino con la salsa di lamponi, o le espressioni stupite dei secondi davanti a delle enormi ciotole di “rigatoni con ricotta, miele e cannella” (un primo tradizionale delle Murge, in Puglia, che si serve a Natale prima di una portata di pasta “normale”, dopo gli antipasti). La nonna inglese la prima volta che le servirono questo piatto, per celare lo sconcerto, disse: ”Bene, cominciamo dal dessert!”. Gli italiani non capirono per niente il suo humor inglese.

From our correspondent

I have never liked panettone, pandoro or the traditional pastries they make in the South of Italy for this eve but I have always been liking the big familiar reunions going on from morning to late night, the bingo with cousins and relatives, the many hugs and kisses that made  my Italian family so warm and unformal.

My English family was more “composed” but they were affectionate in a different way. My Grandfather used to read us stories while caressing our heads and secretely used to give us chocolate or cookies and some money as extra-gift, my auts used to take us gifts and some delicacies for the opposite sides of the world ( being hostesses for the British Airway’s you could expect a silk kimono from China or a Mexican cloth-pet…).

We used to watch the Queen’s speech on tv and in the afternoon we went iceskating in the park.

So personally, I don’t know which one I do prefer as I have been having many English Christmas and many Italian ones…but the most of them have been a blend of the two things.

In the years my English family and my Italian one have changed, you know what, when granparents die the families thend to break up and especially in this festive period you feel the difference with the past times.

So Christmas is now a matter of my own family, with the few of us who travel to join the others. They generally come to my parent’s in Puglia where mum and dad have sintetised their personal traditions into a “fusion Christmas”; it means that porrigde, mince pie, egg-nog, cartellate with fig reduction or honey and panettone find eachother on the same table.

How fun were those lunches with Italian and Brit relative alltogether, imagine the face that the first of them made when mum served roaster turkey with a redberrie sauce, or the astonished expression of the second ones in front of a big serving bowl of “rigatoni con ricotta, miele e cannella”  -traditional first course of the Murge area, in Puglia, that they serve on Christmas day before a more “normal” pasta recipe- just after the starters… My English Grandma, the first time that had this course served, in order to hide her bewilderment said: “well, let’s start from the dessert !”. The Italians did not understand her English humor at all.

Marcantonio Posa per malacopia