Il boudoir della Regina#15

Il mio collega Juan Carlos ha deciso di abdicare in favore del figlio Felipe: volevo rassicurarvi, perché già vi ho sentiti troppo agitati. Innanzitutto perché non ho figli; ma, anche se ne avessi uno e fosse come come il nuovo Re di Spagna, che pare la personificazione di Cicciobello, beh, io la corona non la mollerei mai. MAI.

D’altronde, qui nel Vecchio Continente stiamo messi tutti maluccio; la mia collega Elisabetta, per esempio: lì, l’unica cosa da farsi sarebbe scavalcare, anzi, che dico, diseredare il baldo giovinotto di Carlo e, udite udite, saltare pure Willy, poiché qualunque donna sana di mente e ormonalmente strutturata sa che l’unico degno erede al trono d’Inghilterra è Henry. Solo e solamente lui. No dico, immaginate i prossimi anni a dover rendicontare tutti i chili persi dalla Kate, i carati che porta all’anulare, i figli che sfornerà- il dolore del parto è sempre ben accetto quando in cambio ti danno una corona. Harry, invece, ci ha abituate a coltivare quel sentimento letale chiamata “speranza”: cambiandone una al mese ci permette di immaginare che il trono sia possibile anche per le nostre terga. Le VOSTRE, volevo dire, ché le mie, reali peraltro, sono già assise.

Tuttavia, se proprio dovessi decidere un esempio su cui improntare il mio Regno, dovrei irrimediabilmente ricorrere al conforto del passato. Già, perché tutti, al giorno d’oggi, si limitano a governare, a fare beneficenza, a organizzare matrimoni in cui offrire in mondovisione lo spettacolo del lato B della sorella della sposa; quisquilie, insomma. Io voglio di più, aspiro a di meglio: io voglio essere come Enrico VIII. Questi gli indiscutibili vantaggi di tale scelta:

1. voi comuni mortali vi lasciate, litigate, soffrite, cambiate foto profilo su ogni social network possibile; io potrò invece separarmi da chi voglio e bevendo un Bloody Mary, poiché detengo un potere assoluto, e, nei casi più disgraziati, nessun uomo potrà postare alcuna foto: le teste tagliate non sono mai fotogeniche;

2. qualora qualcuno si opponesse a quanto sopra, mi metterò a capo di una nuova religione. Dopo lo scisma anglicano potrò, infatti, finalmente dedicarmi all’unico scisma che interessi davvero: quello dai peccati capitali. In particolare, voglio dissociarmi dalla lussuria e dalla gola: che si possa mangiare liberamente Nutella, e non necessariamente spalmata sul pane. Ecco;

3. quando qualcuno nel Regno mi dirà “Sono felice da morire”, lo prenderò in parola. Letteralmente, poiché i miei coccodrilli sono sempre molto affamati.

Dunque, che si dia pure questo nuovo corso alle cose. Io, nel frattempo, vado a preparare la mia Crociata contro l’Impero austro-ungarico per la liberazione del Santo Graal: la Sacher Torte.

P.S: Caro il mio Felipe, se ti lasciassi ricrescere la barba, forse forse potrei essere un po’ più indulgente nei tuoi confronti e non dichiararti guerra fin da subito, ché mi si rovinerebbe pure lo smalto…

La regina

Martina Del Castello per malacopia