Malacopia_MeseTematico_Paura_GianlucaGalati

Carissimi Bambini (che non sta per “piccoli bambi dagli occhi di cerbiatto”, chiaro?!),

qui è il vostro amatissimo e rossissimo Babbo Natale che vi parla o, meglio, che vi scrive!

Ora… C’era una volta… Così cominciano le vostre favole, tutte col lieto fine, vero? Beh, preparatevi, preparatevi bene, perché con me non attacca più! Sia chiaro. Mai più. Da domani le cose cambieranno, oh sì se cambieranno! Babbo Natale, il vostro caro, vecchio, rubicondo San Nicola, che tutti (almeno a parole) amate, ha deciso finalmente di “scremare la sua clientela”!

No, non sono impazzito! Non sono nemmeno diventato crudele per il solo gusto di esserlo (anche se sarei molto tentato, ma tant’è…). Il punto è che sono un inguaribile ottimista e, perciò, sono anche misuratamente convinto che qualcuno di voi si salverà: accade nelle fiabe di sentire di qualche “fortunello” che si salva in modo rocambolesco da situazioni potenzialmente drammatiche, no?

Comunque, ho deciso finalmente di assumermi le mie responsabilità. Se i vostri genitori non sono più capaci di insegnarvi a stare al mondo, beh, ci penserà qualcuno, peraltro, perfettamente titolato, che chiamate Babbo. Ossia io!

È sempre stato facile per voi imbrogliarmi con la vostra innocente grafia, fintamente stentata e zuccherosa, vero? Il diabete me l’avete fatto venire voi con le vostre stucchevoli parole! Caro Babbino Natale, sono stato buono, scrivete… E io a fidarmi e basta. Del resto, cosa mai potevo fare? Mica potevo controllare!

Dal mio canto, finora me la sono sempre cavata con una sonora cazziata da parte del CdA della Christmas & Co. circa il puntuale sforamento del budgetC’è la crisi, lo sanno tutti, ma a voi non frega niente se non dei vostri insulsi e troppo costosi videogames. Quest’anno sono stato minacciato di licenziamento se non ridurrò drasticamente le spese per un servizio che, a ben guardare, non ha mai trovato una contropartita economicamente accettabile: io vi porto i regali e voi cosa mi date in cambio? La promessa, assolutamente non verificabile, di essere stati buoni. Tzè! Basta bugie!

Quindi, ho deciso: bisogna sfoltire le “spese superflue”! Non potendo più tagliare sui materiali, dato che quasi tutti i doni vengono prodotti in Cina, dove la manodopera – si sa – costa meno anche a causa vostra (!), cari bambini, sono costretto a tagliare sui potenziali “clienti insolventi”.

Quindi, attenti, brutti teppistelli da strapazzo! Lo so che alcuni di voi non preparano per il mio arrivo latte e biscotti sfornati caldi. Mi rifilate i vostri orrendi biscotti rinsecchiti, che nemmeno i frollini di segatura Ikea riescono a battere! Credete davvero che io sia così stupido da non avere mai aperto le vostre dispense e visto che sono piene di ogni sorta di leccornia, mentre a me rifilate gli avanzi della lotteria della parrocchia di quattro anni fa, di cui avete comprato un biglietto per ripulirvi la coscienza?

Un’altra cosa: a tutti piace l’entrata trionfale, no?! Che poi, dico, voi state dormendo, quindi cosa ve ne frega di sapere che un vecchio grassone si umilia nel tentare di passare per un comignolo dove, probabilmente, nemmeno voi passereste. Di grazia, avete mai messo una mano sul fuoco? Voi avete familiarità col concetto di vescica? Volete che vi faccia un esempio!??! Eccome se vorrei potervelo fare… Voi urlate e strepitate se i regali che vi porto non sono almeno sette, e non fate una piega sapendo quanto scotti il fuoco? Beh, per colpa di alcuni di voi, io lo so. Mi sono ustinato più e più volte ogni cm di pelle da quando è esistito Prometeo ai giorni nostri! Oggi, dico io, ormai avete tutti dei riscaldamenti a pavimento che potrebbero sciogliere le calotte polari in mezz’ora; che bisogno avete di scaldare casa col camino proprio a Natale, che sapete che devo venire io? Quindi, fatemi il piacere, il camino usatelo per conservarci le ceneri di nonna! Thanks.

Vi informo quindi che, grazie alle moderne tecnologie e a un’equipe di elfi che durante l’anno frequenta la blasonata Università di Rovaniemi in Lapponia, abbiamo messo a punto il “Meritometro”, una sofisticata apparecchiatura elettronica, capace di intercettare le onde cerebrali dei bambini che fuoriescono nel momento in cui scrivono la letterina di natale (Italia esclusa, lì il merito non è mai stato un problema!). Ecco, bimbi. Per voi è finita!!!

O bambini buoni, pregate, pregate Dio (che sarebbe poi il solo motivo per cui festeggiare il Natale) di essere stati veramente buoni quest’anno! Perché dopo tanti anni di inutile metodo Montessori, è finalmente arrivato il “Meritometro” e ritorna il giusto terrore di non averla fatta franca e di dover pagare per i vostri sbagli!!! 

E voi, cari, innocenti bambini cattivi che avete mentito al solo scopo di ricevere il regalo, tremate! Perché al posto dei doni, non farò come la befana che vi porta il carbone (che, tra parentesi, a causa della crisi energetica, costa più del regalo stesso!). Io vi restituirò la vostra letterina, alla quale aggiungerò, e questo sì, regalo di casa Natale, anche una polverina sottile, dello stesso colore del carbone, ma molto, molto più utile a scremare i bambini meritevoli da quelli cattivi: l’antrace!

Sono certo che il suo (buon)gusto vi colpirà. E sono anche certo che quest’anno la Christmas & Co. sarà lieta finalmente di darmi il mio bel premio produzione!

Tremate bambini! E adesso sì, che buon Natale sia! Almeno per me.

Vostro amatissimo Babbo

Den Mazzolini (e lo zampino di Marco Melluso) per malacopia

…Sì, dottoressa, ho finito ora di fare i compiti per THE R.E.N. (therapy di riabilitazione esaurimento nervoso, ndr.). Ehm… Come dice?! Se ho preso il mio Prozac? Sììììììììì ceeeerto… (…tu credici!)

Malacopia_SantaCloud_Christmas_jack