Malacopia_MeseTematico_nostalgia950x950ciano

Nostalgia è una delle parole della nostra lingua più dense di significati.

L’etimologia rimanda a nostos, ritorno, e algos, dolore, ovvero il dolore del ritorno con un riferimento che trova le sue radici negli albori della storia, quando un gruppo di cantori squattrinati, ma pieni di buona volontà, girava le petrose corti micenee raccontando il dolore degli eroi greci per la mancanza di casa e famiglia e quelle peripezie che con abnegazione affrontarono per rimettere piede in patria.

Malacopia_MeseTematico_nostalgia_Odissea_RaiE quanto è vero che la natura umana e soprattutto femminile è immutabile, ecco che il più figo di questi eroi, Odisseo, nerboruto e villoso, astuto e pragmatico, capace di generare nelle donne movimenti ormonali incontrollabili solo alla vista, diventare la prima star dei romanzi d’avventura ed erotici nazional popolari: le donne di casa desideravano oggettivamente sapere con certezza cosa fece arrossire Nausicaa quando l’eroe si palesò tra i cespugli, vestito solo di foglie (alzandosi mise in moto quella forza di gravità che fece storia); gli uomini, invece, ascoltavano e si informavano sulle sue vicende per comprendere come, presentandosi in cenci e senza una dracma, si poteva arrivare in prima base in un appuntamento al buio.

Care le mie signore, mettiamo da parte le vostre fissazioni ancestrali, tartarughe, bicipiti, bacio alla itacese e misure equine dove non batte il sole e, piuttosto, cediamo al romanticismo, perchè Odisseo in fondo era come molti uomini d’oggi che alle sensuali amanti promettono Egeo e Olimpo (mare e monti, diremmo noi) e poi non lasciano mai le mogli, baffute e con un retro alla buccia d’arancia.

È certo. Quante volte tra le braccia di Calipso, mentre lei pensava in quale bottega del Ceramico fare la lista di nozze, tu, Odisseo, sognavi Penelope. Quanto ti mancavano le mutande stirate di tutto punto, i dolcetti secchi fatti in casa (Calipso sapeva cucinare solo l’ambrosia fritta, sigh!), il caffè caldo che ti serviva a letto e quando ti spremeva i brufoli sulla schiena mentre prendevate da adolescenti il sole su uno scoglio.

Malacopia_MeseTematico_nostalgia_ulisseUn momento, caro lettore. Non era una schiava, Penelope era sua moglie. Ah, ecco, vecchio volpone. Circe prima e Calipso dopo volevano la parità dei sessi, la divisione del lavoro, uscire per lo shopping, l’aperitivo con le amiche… Già, niente sovranità, niente illusione di superiorità e sapevano pure ragionare e pensare. Belle, brave et etiam bonae. Too Much, uomo dal multiforme ingegno. Nooo. Penelope ha i baffetti da sparviero, Circe 90-70-90 e Calipso va dallo stesso chirurgo della Silvestred. Il dubbio avanza.

E come spesso succedeva allora, ex machina scendeva il dio dall’Olimpo, Ermes. Recava in mano una boccettina con la scritta Nostosfren, ennesimo intrugio di Doctor Asclepienstein.

“Nooo”, dice Odisseo, da mandrillo offeso, non ne ho bisogno.

“Gamoto!!!”(Coglione), urlò, di rimando, il dio. “Non è viagra. Ora basta pere e susine (il lettore colga la metafora )! È ora di tornare al caprino di Itaca!”

Malacopia_MeseTematico_nostalgia_Mosaïque_d'Ulysse_et_les_sirènesE l’elisir aprì il cuore. La nostalgia fece effetto. Penelope gli riapparve giovane e bella, prima della cura al cortisone. Persino quel rompiballe di Telemaco, che ancora infante frignava proprio la sera del derby Itaca-Zante, gli sembrava un angioletto sorridente. E poi quel cane Argo, pulcioso ma affettuoso, la balia Eraclea, la prima donna che gli strinse le palle, quando non voleva magnare i cavoletti di Argo. E così, nave in spalla e navigare.

Calipso pianse… Almeno finché Ermes le fece l’occhiolino! Lei si negò in principio. Poi, però, si ricordò quella vecchia storia che gli uomini bassi…

Vola Odisseo sui mari, deciso e fiero, Itaca era vicina. Arrivato, però, incombono nuovi pericoli. Si sente debole ed è in astinenza di stacco coscia. E in più un gruppo di Proci, ben 119, hanno invaso la casa, vogliono il trono, i soldi e anche Penelope, ormai la cougar più desiderata della Grecia. E allora parte, va, archeggia, spadeggia, salteggia e si riprende tutto. Ditta di pulizie al lavoro. Il salone risplende, la casa riprende la sua vita. Il conto è salato, però. Ma quanto bevevano e magnavano sti Proci?

Malacopia_MeseTematico_nostalgia_Odissea_Ulisse_e_Penelope“Odisseo, Odisseo… Su, non sei solo” gli sussura Athena. Dea putativa. “Guarda lì chi c’è: ho usato la mia telecinesi e l’ho mandata da Victoria’ Secret”. Ecco, Penelope. Tirata a lucido, epilazione laser e botox., reggicalze e body sexy.

E mentre si avvicina ancheggiando e Odisseo ricomincia a sentire il vento in poppa, ecco, quel pelo ispido che esce dall’ascella.  L’eroe gira i tacchi, ma si trova davanti Athena che scuote la testa. “ Bevi” gli dice. Ancora Nostrofen.

Ahh, di nuovo… Nostalgia di Penelope…

Che notte memorabile! E lì Odisseo capì che anche Penelope aveva imparato qualcosa in tutti quegl’anni. In fondo due volpi sono sempre meglio di una.

Franz Iaria per malacopia