Malacopia_Giugno-2015_Profumo 1

Ricordo ancora quel pomeriggio che convinsi mio padre a portarmi nel negozio di dischi più fornito della città per comprarmi un 45 giri.

_Malacopia_CanzoniProfumo_love-boatIo sapevo molto bene cosa desideravo e mio padre nutriva un certo imbarazzo nel dirlo al commesso, ma ottenni quello che volevo: Profumo di mare di Little Tony, sigla della serie televisiva anni ’80, Love Boat.

Sarà stata l’attrazione per la vita da crociera, oppure l’idea di un magico incontro romantico che poteva durare per sempre, o forse più probabilmente il segreto si celava dietro quel verso della canzone “…Questo sole, che cosa può fare, io non ci credevo…”. Certo, conosciamo tutti gli effetti nocivi di una prolungata esposizione ai raggi solari senza un’adeguata protezione! Ad ogni modo, quel profumo di mare e di sole mi aveva stregato.

Un’altra canzone legata al profumo la cantava a volte mia madre: Balocchi e Profumi di E.A. Mario. Un brano che ho scoperto poi essere una tristissima storia di una bambina che accompagnava la madre durante lo shopping di cosmetici e profumi, e che restava puntualmente a bocca asciutta non ricevendo mai un balocco per sé. _Malacopia_CanzoniProfumo_BalocchiprofumiLa signora richiedeva alla commessa cipria e colonia Coty, una delle più grandi aziende di profumeria del mondo fondata nel 1904 e che a tutt’oggi comprende marchi quali Balenciaga, Calvin Klein, Davidoff, tanto per dirne qualcuno. Nel frattempo la bambina inondava il visino di lacrimoni cantando “Mamma, per la tua piccolina non compri mai balocchi, tu compri soltanto i profumi per te!”. È superfluo narrare che la madre aspetterà l’inevitabile malattia incurabile per decidersi a svuotare la vetrina dei balocchi e regalarli alla figlia, la quale prima di spirare dirà alla madre un “Grazie!….” e secondo me c’era anche dell’altro che avrebbe voluto tanto, tanto dirle!!

Malacopia_CanzoniProfumo_nannini_profumoCorrendo avanti nel tempo, il profumo ricorre spesso nei titoli dei brani della canzone italiana, ce ne sono per tutti i gusti: Profumo del Cielo, Profumo del Mare, Profumo d’Amore, Profumo d’Estate, Profumo del Silenzio, Profumo di Paglia, persino Profumo di Colla Bianca. Tuttavia quella che sicuramente la maggior parte di noi ricorda è Profumo, semplicemente, di Gianna Nannini: è abbastanza ovvio che il brano parli di un incontro intimo, che il profumo più volte invocato dalla signora Nannini si riferisce all’odore che emana la pelle dell’amante. Bella, eh? Mi lascia solo un po’ perplessa il verso che canta “No, ti prego, non t’insaponare…”. Ma, come si dice? Ah sì: “De gustibus…”.

Almeno Ligabue la fa più romantica quando canta: ‘E lasci in giro il tuo profumo come a dirmi “Io ci sono” come a dirmi “Sarò sempre qua”‘. 

_Malacopia_CanzoniProfumo_Tu-sei-lei-Cover-ligabueAltro brano che trabocca odori è Profumo di Max Pezzali, dove il cantante combina un mix incredibile di aromi ed effluvi provenienti dalla nebbia, dalle foglie umide, dal Naviglio torbido. Addirittura, Max si spinge a evocare i fritti e il caffè di New York, per tornare all’odore del divano di casa e dei prodotti che spruzza in giro la fidanzata! Alla fine però, è confortante riscontrare che tutto questo vortice di profumi viene riassunto nel ritornello, che canta: “C’è qualche profumo che passa e che va, sembra allontanarsi ma poi ritornerà….” . Beh, non è che ci vuole una grande immaginazione, Max…

Insomma, il profumo è uno dei temi più battuti dalla canzone leggera italiana. Forse non tutte le canzoni profumano uguali, ma hanno aiutato intere generazioni a… profumarsi! 

Ida Matarese per malacopia