Malinvista ad una carissima amica di Malacopia, Elisabetta Stoinich, illustratrice.

Malacopia_Malinvista_StoinichTu e malacopia: cos’è per te la malacopia? Ci racconti un episodio che ha a che fare con la malacopia?

Sisi… La conosco bene la malacopia, mi capita spesso di buttar giù un’idea veloce ma quando è il momento di raffinarla e quindi ridisegnare la mia idea, ecco che: ZAC!, la malacopia si fa strada come una vecchia megera bacucca e carogna che mi ricorda di non esser granché capace a copiare… soprattutto me stessa. Convinta a scacciare questa presenza scomoda, mi sono dotata di lavagna luminosa (che è quel tavolo con sotto la luce che tu ci metti i fogli sopra e ci vedi attraverso) con la sicurezza di dire “ciao ciao” alla Malacopia per sempre. “Perché la finestra è scomoda” mi dicevo “verticale e scivola la mano e non ci vedo bene” mentre adesso, con questo ritrovato della tecnica, non c’erano più ostacoli (e scuse). Ero sempre più vicina alla tanto agognata bellacopia.
Come mi sbagliavo.
A questo punto non mi rimaneva altro che accettare la cruda realtà, nemmeno nel ricalco sono un asso. Però se avessi cominciato a vedere la “Malacopia” come una “Bellacopia con licenza poetica”, avrei semplicemente cambiato il mio punto di vista in qualcosa di più accettabile. Ed effettivamente la licenza poetica le da un “che” di emozionante e unico, racchiude anch’essa quel segno inatteso che si fa una sola volta e che rende la copia un disegno tutto nuovo.
Adesso lo posso dire (e se volete lo urlo pure): EVVIVA la Malacopia!

Malacopia_Malinvista_Stoinich_1Lavoro: di gruppo o solitario?

Il mio, ahimè, è un lavoro solitario anche se, in realtà, da sola non lo sono mai. Come sa bene Diego (Schiavo, ndr), a son di stare soli a far frullare la scatoletta cranica, ci si divide in tante personalità (nel senso di “personaggi di spicco” più che nel senso patologico :P), si comincia a parlare con i propri inquilini interiori ed ecco che si fa di necessità virtù!

Cos’è per te la creatività?

Ora dirò una cosa che non avevate mai sentito prima… Tenetevi forte perché è grossa, davvero grossa: la creatività è un’esigenza (eh vi ho sconvolto?!!! Sono un’originale, lo so!!). 
A parte gli scherzi, è semplicemente la verità. Credo esistano semplicemente persone che sono fatte per creare, alcuni ce l’hanno nel sangue fin da quando sono nati. Io, ad esempio, disegno e non potrei fare altro per mantenermi sana di mente. Per me creare è mettere ordine nella testa, giocare, tirare fuori per aver spazio all’interno, aprire le finestre e liberarmi di pensieri ed emozioni per farne entrare di nuove.

Malacopia_Malinvista_Stoinich_3Creativo è anche utile?

A volte sì, dipende cosa si intende per utile. Ad esempio, per gente come me, la creatività è molto utile per non dar di matto, poi accompagna l’ uomo da secoli… quindi a qualcosa servirà no?

Un’idea per il futuro.

Vorrei continuare il mio discorso sul ritratto legato alla letteratura e vedere dove vado a finire. Questo piccolo progetto mi ha permesso di staccarmi finalmente da un filone autobiografico che portavo avanti da anni e anni regalandomi un modo tutto nuovo di pensare e creare e tante soddisfazioni. Leggo libri meravigliosi, incontro persone che hanno la mia stessa passione e bravissimi artisti e artigiani che hanno deciso di prendere una strada difficile ma piena di sorprese. Adesso ho bisogno di fare un altro passo avanti, allontanarmi magari dall’illustrazione, osare 🙂

...con amore

Elisabetta Stoinich e malacopia

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