Se Duchamp vi lascia tra il perplesso e lo smarrito e -anche a voi- Mondrian fa venire in mente un tubetto di gel superpotente siete pronti per L’Arte spiegata ai truzzi.

Però dovete essere pronti davvero: cioè, mica potete fare finta che il truzzo che è in voi non esista. Ascoltate il truzzo che è in voi e che si manifesta con candore davanti ad opere contemporanee, per lo più. Quello lì, inconsapevolmente indelicato e totalmente ignaro, che sbuca fuori quando meno deve e si lascia scappare uno “sticà…” proprio nell’attimo in cui alle vostre spalle si è materializzato Philippe Daverio, pronto ad abbattervi a colpi di papillon. Che, poi, diciamocelo: se il piccolo truzzo che c’è in voi non si manifesta mai bisogna che vi facciate vedere, altrimenti ci preoccupiamo.

Cos’è l’Arte spiegata ai truzzi secondo malacopia? E’ un tumblr d’avanguardia assoluta! E’ il blog perfetto per chi si interroga sul senso dell’ impara l’arte e mettila da parte. Non da parte: mettila, punto. Indossala, vestila, calzala, parLALA, ma soprattutto, parla come mangi, sempre. Non c’è bisogno di paroloni, basta che ci capiamo.

E così, un giorno, malacopia incontrò l’Arte spiegata ai truzzi e fu subito amore, a prima vista. E’ proprio vero, l’amore non conosce confini. Il risultato è che noi, che il romanaccio lo mastichiamo poco, abbiamo scoperto che lo capiamo alla perfezione. Della serie: ci sono tanti modi per comunicare. E se un bolognese impara a leggere Marcel Duchamp dal romano spinto allora tutto è possibile: anche che questo non sia, effettivamente, un servizio igienico. Non solo, almeno. Non più. Ecco. L’arte spiegata ai truzzi è un blog che vi consigliamo, soprattutto se avete ancora quache dubbio sull’arte contemporanea. E anche se amate l’arte in tutte le sue forme.

Impara l’arte e mettila, dunque: non lasciarla nell’armadio!

…con amore, malacopia