Venere in ufficio

Malacopia_Dei_da_ufficio_Galatea_Vaglio_copL’hanno assunta perché è decorativa. Lei lo sa, e non ne fa mistero. Anzi, la prende come una vera e propria missione.

Nel suo campo, infatti, è una professionista. Non sa rispondere al telefono, non sa archiviare o scrivere documenti, sbaglia clamorosamente i nomi dei clienti, persino quelli più semplici, peggio del Catarella di Montalbano, a stento riesce a portare il caffè.

Ma non è per quello che le hanno offerto il posto di lavoro che occupa. Venere in ufficio ha la stessa funzione di una statua nei giardini delle villa del Rinascimento: decora.

Per svolgere la sua funziona non si risparmia: si presenta in ufficio sempre truccata e vestita come se dovesse fare la passerella per la notte degliOscar. Fuori può piovere, grandinare, nevicare ma lei è lì, con la sua minigonna ascellare ed il tacco dodici d’ordinanza. Anche se tira Bora a 180 km all’ora e persino ai calvi modello palla da biliardo si scompongono i due peli residui, lei è sempre pettinata come se fosse appena uscita dal parrucchiere. È Una Venere da Ufficio, del resto, mica una sgallettata divinità minore.

Ovviamente anche sul luogo di lavoro ha le sue priorità. Capita che non risponda al telefono per una mezz’ora. Ma non è fannullonaggine: sta mettendosi lo smalto sulle unghie. Capita che si perda in bagno per un’ora e mezza, ma è perché il restauro del trucco dopo la pausa pranzo richiede i tempi di un sofisticato intervento conservativo sugli affreschi della Cappella Sistina.

Del resto è una dea, e come può il tempo umano misurare quello di una olimpia divinità?

Mariangela Galatea Vaglio per malacopia