Malacopia_racconti_di_primaveraSono qui fuori, li sento. Mi girano intorno da ore, forse da giorni, ormai ho perso la cognizione del tempo. È pazzesco, pensavo che certe cose capitassero soltanto nei film. Invece no, e solo Dio sa perché proprio io debba esserne testimone. Ma tanto non durerà, prima o poi faremo tutti la stessa fine. Il nostro destino è segnato. Anche se per il momento sono al sicuro, se si infuriassero queste quattro stecche non li fermerebbero a lungo. Non sono più gli uomini e le donne che conoscevo. Delle persone che amavo è rimasto ben poco. La malattia, qualunque fosse, è stata fulminea: neanche il tempo di dirsi addio ed era già tutto finito. Demoni vomitati dall’inferno, ecco cosa sono diventati. Le parole hanno lasciato il posto a un lamento continuo, gutturale. Ringhiano come bestie e vagano alla cieca, alla ricerca di qualcosa o qualcuno da sbranare. A volte li sento azzuffarsi tra loro. Scontri brevi, feroci: pochi attimi di caos prima di riprendere quell’assurdo peregrinare senza requie. Quando penso che fra loro ci sono anche i miei figli, mi chiedo se il mondo abbia ancora un futuro. Avrei dato un braccio per sfamarli, eppure adesso non servirebbe a nulla. Niente potrebbe saziare quell’appetito malsano. E tutto questo perché non ho fatto testamento. Ops.

D’altronde chi ci pensa mai? Quegli avvoltoi dei miei familiari, ecco chi. Non fanno altro che scannarsi su chi debba prendersi la casa al mare, la macchina, persino l’orologio. Chissà le facce quando scopriranno che è falso. Il sangue del mio sangue mi tirerebbe fuori dalla bara per cavarmi i denti d’oro, se solo ne avessi. Che il diavolo se li porti! Magari non subito, ecco. Vivano pure a lungo, anzi molto a lungo, così non li avrò tra i piedi per un po’. Perché adesso che mi si prospetta finalmente l’eterno riposo, me lo voglio godere come si deve. Certo, in tempi di zombie e morti irrequieti viene quasi la tentazione di seguire la moda e far vedere loro i sorci verdi, ma quale persona sana di mente uscirebbe dalla tomba per rituffarsi in quel manicomio? Io no di sicuro. Come ho già detto, certe cose capitano solo in televisione.

Giovanni Pagogna