[LA REGINA RITORNA]

Malacopia_Ilboudoirdellaregina_imPer far passare più o meno indenne un 2014 assai faticoso, mi sono dedicata alle serie TV americane. Uno studio scientifico, proprio. E ho capito alcune cose.

Innanzitutto, se sei innamorata di un chirurgo, lui non ti amerà mai quanto un intervento a cuore aperto in cui dovrà maciullare, tagliare, trapanare, recidere, defibrillare un altro essere umano che non ha neanche un decimo della vostra figaggine. Meredith Grey ha risolto il problema, diventando chirurgo anche lei. Ma tutte noi sappiamo che Derek vorrebbe poter tornare a casa e non parlare con una collega. È un uomo infelice. E noi lo consoleremo, prima o poi. Facendoci suturare come un cotechino, possibilmente.

Tuttavia, il chirurgo diventa poca cosa quando passi a Scandal: via il medico, ora aspiri al Presidente degli Stati Uniti d’America. Aspiri, soprattutto, a farti togliere le mutandine mentre sei comodamente seduta sulla scrivania dello Studio Ovale. Sopra eh, non sotto, che sennò sono brave tutte. Inoltre, Olivia Pope porta il bianco come nessuna delle più sagge di noi saprebbe fare. E una quantità di borse Prada per cui non basterebbe nemmeno lo stipendio del succitato Presidente.

Però, ahimè, frigna troppo- forse anche a causa del fatto che si avvinazza spesso, diciamocelo. Ed è qui che entra lei: Claire Underwood, colei che mette ordine in House of Cards e, ammettiamolo senza esagerazione alcuna, nel mondo.

Sorvoliamo che va a correre ogni mattina alle sei e noi non ce la faremmo neanche se dovessimo rincorrere una svendita di Jimmy Choo e sorvoliamo che il marito ogni tanto le preferisca la guardia del corpo, ma per il resto è l’icona indiscussa dell’ “how to be a woman“. Perché qui, la linea è sottile: Olivia si prende il Presidente, Claire prende il proprio uomo e lo rende Presidente. Un taglio di capelli che neanche Aldo Coppola ai tempi migliori, quelle gonne a vita alta che noi abbiamo iniziato a comprare con risultati non riproducibili per il bene di tutti, quel pelo sullo stomaco che ha dimenticato la ceretta almeno un decennio fa: lei è la donna cui aspirare e a cui ispirarsi. Non ha amiche, e se ce le ha è perché le servono; non è gelosa, perché sa di essere sposata a un uomo pienamente cosciente della donna che ha al proprio fianco: un buon matrimonio si basa sempre su quanto uno dei due ha da perdere se l’altro lo abbandonasse. Un matrimonio perfetto comprende anche la vicendevole copertura di segreti turpi e inconfessabili. Claire non ha rivali, perché si mette fuori dalla competizione.

«Seducilo, dagli il tuo cuore. Strappatelo e mettilo nelle sue fottute mani»: nessun uomo può resistere a tanto. Altro che Rossella O’Hara. Ecco.

La Regina

Martina Del Castello per malacopia

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