LA FAMIGLIA STARK

Malacopia_GameOfThrones_FlorianContegreco_copTra poche settimane mamma HBO ci regalerà una nuova stagione della serie TV più costosa, eccessiva, incestuosa e sanguinolenta della TV privata americana, e noi non possiamo assolutamente perdercela. Sto parlando naturalmente di Game of Thrones (il Trono di Spade in Italia), il serial che ha rimesso al suo posto chiunque pensasse che il fantasy fosse un genere per ragazzini.

Potrei fare il punto della situazione, ma non credo sarebbe utile: immagino che tutti qui siano al corrente della trama, e, soprattutto, perché si tratta di qualcosa incredibilmente intricato. Sarebbe impossibile racchiudere in poche righe cinque tomi farciti di intrighi, guerre, profezie, draghi in fuga, nani e ballerine!

No, qui voglio parlare di “A Song of Ice and Fire” in modo un po’ diverso.

Proviamo a immaginare come sarebbero andate le cose se la trama avesse preso una piega differente. E non in un punto qualsiasi, ma se non ci fosse stato quel colpo di scena che ha shockato un’intera generazione di lettori. Sì, mi riferisco proprio all’esecuzione di Ned “Babbeo” StarkCosa sarebbe stato della famigla del Metalupo se il padre putativo di noi tutti non fosse stato spuntato con una sfumatura un po’ troppo alta dal mai troppo compianto Re Joffrey?

Innanzitutto la deliziosa (e giusto un filo apprensiva) Catelyn sarebbe ancora tra noi a spandere calde lacrime per la sua numerosa prole. E ci si sarebbe risparmiati la comparsa di Lady Stoneheart, che è simpatica come uno zombie di The Walking Dead.

Allo stesso modo Robb non avrebbe forse avuto occasione di sperimentare le gioie della corona, del matrimonio e del comando, ma allo stesso tempo non avrebbe perso la testa prima ancora di arrivare al talamo nuziale.

Sansa, la dolce e deliziosa Sansa, forse avrebbe pianto e si sarebbe stracciata le vesti come una fan degli One Direction, ma alla fine si sarebbe risparmiata il fidanzamento con sua deliziosità Re Joffrey, e scusate se è poco. Considerando che in buona parte tutto il casino del secondo e terzo volume sono stati causati dallo svaporato intelletto di questa fanciulla, è un personaggio che avrebbe avuto molti più fans in questo mio universo parallelo.

Forse però sarebbe stata Arya quella a godere dei più grandi benefici dalla mancata decapitazione del babbo. A quest’ora grazie a Syrio Forel con la sua Ago sarebbe stata una vera e propria Danzatrice dell’Acqua; certo, in questo caso cosa sarebbe stato della Gatta, della ragazzina in grado di tener testa al Mastino e della sacerdotessa del Bianco e del Nero? Forse avrebbe avuto modo di andare a riprendersi Nymeria, che al momento è dispersa tra le campagne a fare la bulla con il suo branco di lupi.

Anche Bran avrebbe fatto una vita più tranquilla ma sicuramente meno interessante. Se fosse rimasto a Grande Inverno con mamma, fratello e relativi metalupi non avrebbe mai raggiunto Hogwarts-sotto-la-collina, e chissà se avrebbe mai seguito il famigerato corvo a tre occhi. E vuoi mettere l’opportunità di una scampagnata con Mani Fredde?

Andiamo avanti… Rickon. Di te non saprei dire molto caro piccolo inquietante mini-Stark. Chissà se papà Martin si ricorda ancora del cadetto della casata? Noi ti rammentiamo a malapena, e abbiamo letto le gesta della tua famiglia per quattromila pagine o giù di lì, fai te.

Concludiamo la carrellata con You-Know-Nuthin’-Jon-Snow, che almeno per metà è uno Stark (e probabilmente non da parte paterna *occhiolino*). In ogni caso il bastardo non sa nulla, parola di Ygritte, quindi sarebbe probabilmente rimasto a gelarsi alla Barriera come un merluzzo di capitan Findus, o vogliamo davvero illuderci che avrebbe scelto un percorso diverso?

Ecco, il nostro giochino si esaurisce così, senza una versa risposta ma con un po’ di speculazioni con cui trastullarci. Aspetto commenti e altri “what if”!

E ricordate: aprile è arrivato!

Lorenzo Zampieri per malacopia

Illustrazione di Florian Contegreco