Malinvista all’artista, digital painter Paolo Pedroni.
Tu e malacopia: cos’è per te la malacopia? Ci racconti un episodio che ha a che fare con la malacopia?
La malacopia è quella che io chiamo la “brutta”, lo schizzo veloce fatto fugacemente su un foglio qualsiasi. Indispensabile per fermare un’idea e cominciare a ragionarci sopra. A volte capita che lo schizzo poi si trasformi in qualcosa di più e a quel punto la malacopia non c’è più.
Lavoro: di gruppo o solitario?
Solitario, a meno che un’idea non venga concepita fin da subito con qualcun altro.
Ci descrivi il tuo lavoro: come lo vivi e come lo pensi?
Il mio lavoro nasce dall’esigenza di rendere tangibili certe visioni cercando di dare loro un senso o meglio una motivazione di esistere.
Cos’è per te la creatività?
Penso che la creatività sia una cosa innata, è il vedere le cose in maniera diversa, non convenzionale, fuori dagli schemi, è dare alle cose un senso nuovo.
Se per creativo si intende il CREARE e una persona ha questo stimolo va assecondato. Si possono realizzare idee mediocri o idee meravigliose ma se il risultato finale è la risposta ad una pulsione irrefrenabile, beh è senza dubbio utile.
Un’idea per il futuro.
Oddio tante! Troppe! Ho pacchi di “brutte” che aspettano solo il momento di essere realizzate.
…con amore
Paolo Pedroni e malacopia
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